Abbattitori

Il freddo è un alleato importante

Gli abbattitori professionali, o celle di abbattimento, sono degli strumenti che permettono di avere molti vantaggi nel mondo della panificazione sul fronte della qualità, del numero di referenze e dell’ottimizzazione dei costi.

Il freddo è un alleato che serve per il crudo non lievitato o il prelievitato, e infatti gli abbattitori sono spesso utilizzati anche nel mondo della pasticceria per allungare la vita dei prodotti che contengono creme, oltre ad abbassare il rischio di contaminazione nella fase di raffreddamento.

SCHEDA TECNICA

Descrizione

Impianto di abbattimento e surgelazione che attua un passaggio automatico in conservazione per bloccare l’alterazione batterica del prodotto fresco come richiesto dalle normative igienico-sanitarie.

Circuito di raffreddamento

Impianto indicato per prodotti farinacei
(pasticceria, pane, pizza con 300mm di spessore)
Vengono inseriti evaporatori laterali o cubici. 

Sbrinamento a gas caldo programmabile.
Gruppi monostadio a bordo o a distanza (opzionale).

Interfaccia utente

Pannello touch screen programmabile con sonda al cuore®

Optional

Il mobile si presenta ad una porta o due porte entrata frontale.

Opzionale: porte fronte e retro.

Isolamento 100 mm in poliuretano espanso ad alta densità.

Pannelli in lamiera zinco plastificata in esterno ed interno in acciaio inox.

Opzionale: interamente acciaio inox.

Temperatura di esercizio

+80° / -18° C al cuore
N.B. per altri prodotti, merceologicamente diversi dai farinacei, consultare ufficio tecnico.

Come funziona una abbattitore per panifici?

L’abbattitore per la fermalievitazione è ampiamente usato nel settore della ristorazione e della panificazione: si tratta di uno strumento che consente di abbassare la temperatura interna dei cibi (anche già cotti) nell’arco di poco tempo: nello specifico, l’abbattimento positivo è la funzione che abbassa la temperatura dei cibi cotti, mentre l’abbattimento negativo permette di surgelare gli impasti portando la temperatura a -18°C, mantenendo intatte le proprietà organolettiche del prodotto.
Niente scarti di lavorazione, niente sprechi, solo risparmio.